È da qui che ho visto i miei sogni passare davanti alla finestra sul mondo, insieme alle stagioni che si alternavano e alle foglie degli alberi che cadevano e poi ricomparivano.

È da qui che, con i piedi sotto la scrivania e la testa un po’ sui libri e un po’ tra le nuvole, ho scritto il mio futuro con una grafia tondeggiante, farcendolo di inchiostro colorato e lettere maiuscole alla rinfusa.

Chissà se anche tu, oggi, fai lo stesso.

Con i piedi sotto il piccolo tavolo che usi per “fare i compiti”, tra il libro da colorare di Bing e le memory cards di Hello Kitty.

12 pensieri su “Passaggi

  1. Vedere e rivedere il mondo che si è visto nel suo ciclico rotorno con gli occhi di un bambino (meglio, della figlia) credo sia impagabile. Dalla mia finestra entra in casa il mondo che ho sempre avuto dintorno e da cui spero di non separarmi mai. A ogni modo, non è il mondo che cambia, o non solo, bensì io: come diceva già il buon Eraclito, “non ci si bagna mai due volte nello stesso fiume”. aggiungo io, un po’ meno buono dell’Efesio, che anche fosse possibile, noi saremmo certamente cambiati. Ripercorrere tuttavia la vita assieme a na figlia è tutt’un’altra cosa.
    Dalle tue parole, enza, capisco questo. Ma forse sbaglio… per dirla con Leopardi, «o forse erra dal vero, / mirando all’altrui sorte, il mio pensiero».

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    1. Federico, come sempre centri in pieno.
      È così dolce vedere che la mia piccola vive i miei stessi spazi, percorre a tratti le mie orme. Di certo, la mia fantasia è anche, a tratti, una mia proiezione su di lei.
      Tuttavia, sono un animo malinconico e dunque ciò che è così dolce ha allo stesso tempo una punta di amaro: lascio il mio tempo al suo, lascio lo spazio dei miei sogni ai suoi, il mio futuro al suo.

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      1. Credo tu sia una madre dolcissima e seguirai tua figlia con la cura che si conviene a questo ruolo. Poi, va da sé, sei anche altro e quindi ritrovi in lei ciò che tu, alla sua età, non potevi capire: forse è questa la malinconia di cui parli, un po’ come la noia leopardiana. Insomma, pregusto già qui sul blog scoperte nate dalla tua tastiera.
        Grazie sempre.

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